Il confronto tra Conte e Italia Viva sul Recovery plan. La soddisfazione della Bellanova: “Finalmente si comincia a discutere nel merito”.
È durato più di due ore l’incontro tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la delegazione di Italia Viva sul Recovery plan. E la sensazione è che almeno su questo punto il governo sembra aver superato la fase di stallo.
Recovery plan, lungo incontro tra il premier Conte e Italia Viva
Il confronto tra il Presidente del Consiglio e Italia Viva è iniziato intorno alle 11.00. Grande assente il leader di Iv Matteo Renzi.
“Finalmente si comincia a discutere nel merito. Ci siamo riservati di presentare un documento. Abbiamo chiesto perché ci sono solo 9 miliardi sulla sanità e perché non si possono utilizzare i 37 miliardi del Mes”, ha dichiarato la capodelegazione di Italia Viva Teresa Bellanova al termine del lungo confronto con il Presidente del Consiglio come riferito da la Repubblica.
Intorno alle 13 è arrivata a Palazzo Chigi anche la delegazione di Leu, guidata dal Ministro della Salute Roberto Speranza.
Il giro di consultazioni si concluderà di fatto il 23 dicembre con il Consiglio dei ministri che dovrebbe avere al centro proprio il Recovery plan. Non è un segreto che il premier Conte speri di arrivare all’approvazione in Cdm prima della fine dell’anno, anche per provare a blindare l’esecutivo scongiurando la crisi di governo.
La task force non c’è
La fase di stallo sul Recovery plan è stata superata grazie alla creazione di un gruppo di lavoro formato dai rappresentanti delle forze che compongono la maggioranza di governo.
La soddisfazione di Italia Viva e i rischi legati al Mes
Di fatto dalle parti di Italia Viva fanno sapere che un passo in avanti c’è stato ma l’attenzione si sposta ora sui fondi del Mes, sui 37 miliardi chiesti a gran voce e in svariate occasioni da Matteo Renzi, che gode dell’appoggio del Partito democratico.